Crif, elenco cattivi pagatori e cancellazione

Se si è avviato un finanziamento o un mutuo, di cui non si riescono a pagare (puntualmente) le rate, può accadere di essere registrati alla Crif, nell’elenco cattivi pagatori.

 

Cos’è la Crif

La Crif, Centrale rischi finanziari, è un data base in cui sono registrate tutte le informazioni sulla richiesta e i rimborso di finanziamenti. È utile alle banche e alle società finanziarie, che prima di concedere prestiti o mutui vi accedono per verificare che il richiedente sia affidabile.

 

Appurare se si è nell’elenco cattivi pagatori

Per sapere se si è nell’elenco cattivi pagatori della Crif, bisogna compilare un modulo, che dovrà poi essere consegnato in uno dei modi seguenti:

  • Per via telematica sul sito della Crif.
  • In allegato all’indirizzo e-mail info.consumatori@crif.com.
  • Via fax al numero 051/6458940.
  • Via posta a CRIF S.p.A. – Ufficio Relazioni con il pubblico – Via Zanardi 41 – 40131 Bologna.

Ricevuta la domanda, la Crif ne darà risposta entro quindici giorni.

 

Costi

Se l’esito è positivo, e quindi il richiedente è nell’elenco cattivi pagatori, il costo per la ricezione della risposta è di quattro euro. Se, invece, è negativo, bisogna pagarne dieci. In entrambi i casi, le somme devono essere versate entro quindici giorni dalla data della ricezione della risposta.

 

Occasione e conseguenze della registrazione alla Crif

Una persona è registrata nell’elenco cattivi pagatori della Crif se paga le rate di un mutuo o di un finanziamento con un ritardo di più di due mesi. Una volta inserito, il nome rimane nel data base, consultabile dalle banche o dalle società finanziarie che, se vi trovano il nome di una persona che si rivolge a loro per avere un prestito, potrebbero decidere di negarglielo.

 

Cancellazione

È possibile essere cancellati dalla Crif se i finanziamenti sono stati pagati regolarmente, o se i dati ivi presenti sono falsi. Se sono veri ed è riscontrato il ritardo superiore ai due mesi, il nome resta.

Tuttavia, esistono dei tempi a seguito dei quali il nome è cancellato:

  • Un anno dalla comunicazione del saldo avvenuto, per il ritardo del pagamento di una o due rate, solo se le altre sono state versate puntualmente.
  • Due anni dalla comunicazione del saldo avvenuto, per il ritardo del pagamento di almeno tre rate, solo se le altre sono state versate puntualmente.
  • Tre anni dalla comunicazione del saldo avvenuto, in caso di prestiti non restituiti o con gravi morosità.

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