Factoring: la cessione dei crediti che aiuta l’economia

Il primo semestre del 2016 ha assistito all’affermarsi e confermarsi con forza l’attività di factoring. In un periodo di crisi economica e di facile indebitamento, questo strumento finanziario si è infatti rivelato fondamentale e in molti casi imprescindibile per le piccole e medie imprese, sempre più bisognose di liquidità immediata per controllare le proprie casse.

I dati aggiornati al 30 giugno 2016 da parte di Assifact parlano di anticipi erogati pari a 44 miliardi di euro: un business che occupa l’11% del Pil del nostro Paese e che ha visto crescere i propri volumi del 2,76% rispetto all’anno precedente.

Come funziona?

Il factoring non è altro che un contratto con il quale un’azienda cede a una società specializzata i propri crediti presenti e futuri così da avere subito denaro liquido per fronteggiare eventuali spese e dare respiro al bilancio. La società di factoring si assume quindi la responsabilità, dietro la ricezione di un compenso, di riscuotere i crediti e, in alcuni casi, di concedere dei finanziamenti e dei prestiti per i crediti in previsione.

Foto da partenopol.it

La normativa relativa alla cessione dei crediti prevede due modalità, la cessione del credito pro soluto e pro solvendo.

Con la modalità pro soluto il cedente, ovvero il creditore originario, garantisce al cessionario solo la garanzia dell’esistenza e della validità del proprio credito; tuttavia questa operazione consente al cedente di ottenere una somma inferiore a quella del credito e comporta anche un costo: più sarà complicato per la società cessionaria recuperare il credito, minore sarà la somma offerta al cedente.

Per procedere con la cessione pro solvendo invece occorre fornire un’ulteriore garanzia in quanto il credito, non solo deve esistere e essere valido, ma deve anche essere esigibile. In altri termini nel caso in cui il debito non venga pagato, il cedente deve coprire il debito stesso, trasformandosi da creditore a debitore.

Le società specializzate in questo ambito finanziario oltre a essere in grado di valutare al meglio la situazione creditizia dei loro clienti, analizzano con molta attenzione anche il rapporto che questi ultimi hanno con i loro fornitori; questo fa si che il factoring giochi un ruolo molto sempre più importante nel bilancio economico dell’Italia, contribuendo a una più rapida ripresa delle aziende in difficoltà.

Articolo realizzato in collaborazione con Invenium

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