Come recuperare dei crediti esigibili: i nostri consigli

Non è raro sentire un creditore lamentarsi del fatto che non riesce a ottenere un pagamento della somma pattuita da uno dei suoi debitori. Come è possibile che si arrivi a tal punto e cosa bisogna fare? Purtroppo, la crisi economica ha portato sempre più persone nella condizione di diventare dei cattivi pagatori. Tuttavia, se da una parte c’è qualcuno che ha delle difficoltà a pagare un debito, dall’altra c’è sempre un creditore che ha diritto a ricevere quella somma di denaro, dato che ha corrisposto un servizio.

Ecco, quindi, che i nostri consigli su come recuperare dei crediti risultano essere molto utili. Vediamo, quindi, come fare per ottenere la cifra pattuita e per risolvere l’insoluto.

Crediti esigibili: come recuperarli?

Iniziamo con lo specificare che al fine di poter procedere con il recupero del denaro che gli spetta, il creditore deve vantare un credito certo, liquido ed esigibile. Questa è la conditio sine qua non per poter andare avanti. Vediamo, quindi, cosa significa nello specifico.

Parliamo di credito certo quando non lo stesso non è controverso nella sua esistenza. Un esempio? Può essere un credito di questo tipo quello che vanta chi deve ottenere il pagamento di una fattura emessa in seguito alla consegna di una determinata quantità di beni o di un servizio al debitore. Tra i due, precedentemente, deve essere stato sottoscritto un contratto per stabilire il prezzo della prestazione. Naturalmente, per esigere il pagamento, il creditore deve presentare questo contratto o deve dimostrare di aver preso accordi orali con il debitore e deve aver effettivamente consegnato la merce o svolto il servizio.

Si parla anche di credito liquido. In questo caso significa l’ammontare del debito può essere espresso in misura determinata e non in modo generico. Un esempio: un creditore vanta il diritto di avere una somma di denaro in seguito a un danno che ha avuto nel corso di un incidente stradale. In questo caso, nel momento in cui il danno diventa una somma determinata, questo vanterà un credito liquido.

Infine, come detto, si parla di crediti esigibili. Questo significa che non sono sottoposti a termini e condizioni. Si deve ricordare che si parla di esigibilità del credito anche quando il termine di pagamento è scaduto. In questo specifico caso, il creditore può chiedere o il pagamento della somma o può farlo valere in giudizio, così da ottenere una sentenza di condanna per il debitore.

Come rivendicare il pagamento di un debito?

A questo punto, quindi, ci si deve domandare in che modo sia possibile chiedere, e ottenere, un pagamento di un debito. Come detto, per procedere al recupero si devono verificare le caratteristiche sopra elencate. Se ci sono, il creditore ha dalla sua una serie di attività contro il debitore per ottenere il pagamento di quanto gli spetta. In un secondo momento, se non si addiviene a nessuna soluzione del problema e il debito persiste, si può finanche chiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria. Tuttavia, come sottolineato, prima si deve pensare a mettere a punto una attività stragiudiziale e solo dopo, nel caso in cui questi tentativi non sortiscano effetti, si deve passare alle vie legali. A tal proposito, si consiglia di rivolgersi a degli esperti del settore, come Recredit Srl, per recuperare in maniera facile e veloce i propri crediti, senza perdere tempo e, soprattutto, senza adire le vie legali che, a causa della burocrazia, possono richiedere un tempo molto lungo. Questo è uno dei motivi per cui, anche per legge, si caldeggia prima la via stragiudiziale.

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